Oro usato stabile a 106,44 euro e banche centrali europee mantengono politica restrittiva – Rassegna stampa 4 Ottobre 2025

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Punti chiave

  • Nella rassegna stampa del 4 ottobre 2025, l’attenzione si concentra sulla stabilità del prezzo dell’oro usato in Italia, fermo a 106,44 euro al grammo. Le banche centrali europee confermano un approccio monetario restrittivo.
  • Il quadro include le recenti correlazioni tra oro e argento e l’interesse crescente verso ETF oro da parte di diversi profili di investitori.
  • Notizia principale: Oro usato stabile a 106,44 euro al grammo sul mercato italiano, confermando la tendenza della settimana.
  • Politica monetaria: Le banche centrali europee mantengono politiche restrittive, influenzando il contesto degli investimenti alternativi.
  • Mercati: Rafforzata la correlazione tra oro e argento nelle ultime settimane secondo i dati di settore.
  • ETF oro: L’interesse verso ETF oro cresce tra investitori istituzionali e retail, favorendo prodotti diversificati e a bassa soglia di accesso.
  • Contesto filiera: La dinamica dei prezzi riflette una filiera sempre più trasparente e integrata, elemento chiave per chi valuta soluzioni di investimento responsabili.

Introduzione

Nella rassegna stampa del 4 ottobre 2025, il prezzo dell’oro usato in Italia si mantiene stabile a 106,44 euro al grammo. Questo dato riflette una filiera sempre più trasparente, mentre le banche centrali europee confermano una politica monetaria restrittiva. Il contesto attuale consente di analizzare le principali dinamiche che influenzano il settore aurifero e i mercati collegati.

Notizia principale

L’oro conferma la sua stabilità sopra la soglia dei 2.000 euro per oncia, consolidando i guadagni delle ultime settimane. Secondo analisti di mercato, le quotazioni hanno trovato supporto nella domanda di beni rifugio e nell’indebolimento del dollaro.

I dati sui volumi di scambio mostrano un crescente interesse da parte degli investitori istituzionali. Questo periodo di consolidamento segna un nuovo equilibrio tra domanda fisica e flussi finanziari nel settore.

A sostenere il metallo prezioso contribuiscono anche le tensioni geopolitiche e le aspettative sui tassi di interesse. La Banca Centrale Europea ha segnalato una possibile pausa nel ciclo di rialzi, sostenendo indirettamente i livelli delle quotazioni.

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In breve oggi

Politica monetaria e metalli preziosi

Le banche centrali hanno aumentato gli acquisti di oro del 15% nell’ultimo trimestre. Gli istituti centrali delle economie emergenti guidano questa tendenza per diversificare le proprie riserve valutarie.

Correlazione oro-argento

Il rapporto tra oro e argento si è stabilizzato attorno a quota 82, suggerendo una normalizzazione nelle dinamiche di mercato. L’argento prosegue nel suo ruolo di metallo prezioso e industriale.

Trend degli ETF

I fondi ETF sull’oro registrano afflussi netti positivi per il terzo mese consecutivo. L’interesse degli investitori retail verso strumenti di investimento trasparenti e regolamentati continua a crescere.

Filiera sostenibile

Il settore aurifero accelera l’adozione di standard ESG nella produzione. Le principali raffinerie hanno implementato sistemi di tracciabilità digitale per garantire la provenienza responsabile del metallo.

Mercati in sintesi

Performance settimanale metalli preziosi

L’oro chiude la settimana con un rialzo dello 0,8%, superando le performance di platino e palladio. Anche l’argento registra un progresso dell’1,2%, a conferma di un sentiment positivo sui metalli preziosi.

Cosa tenere d’occhio

  • Riunione della BCE il 15 ottobre 2025 con conferenza stampa alle 14:30
  • Pubblicazione dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti il 12 ottobre 2025
  • Report trimestrale del World Gold Council previsto per il 20 ottobre 2025
  • Aggiornamento delle quotazioni fixing LBMA il 7 ottobre 2025

Conclusione

La stabilità del prezzo dell’oro usato a 106,44 euro al grammo riflette un equilibrio tra domanda di investimento e politiche delle banche centrali europee. Il rafforzamento delle posizioni sugli ETF e la correlazione con l’argento caratterizzano lo scenario attuale. Cosa tenere d’occhio: riunione della BCE il 15 ottobre 2025, dati sull’inflazione negli Stati Uniti il 12 ottobre 2025 e aggiornamenti trimestrali sul mercato dell’oro.

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