Oro nuovo record oltre 103 euro al grammo e UE discute certificazione etica – Rassegna stampa 27 Settembre 2025

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Punti chiave

  • L’oro raggiunge un nuovo massimo, superando i 103 euro al grammo.
  • Gestori finanziari prevedono una quotazione di 4.000 dollari l’oncia entro la fine dell’anno.
  • Crescita significativa degli ETF oro tra i risparmiatori retail.
  • L’UE valuta nuove normative per promuovere la certificazione etica della filiera aurifera.
  • I piani di investimento mensile aumentano l’accessibilità per privati e nuovi investitori.
  • La trasparenza sul sourcing rimane una priorità per il settore.

Introduzione

Il 27 settembre 2025, l’oro ha raggiunto un nuovo massimo storico, superando i 103 euro al grammo. Parallelamente, il dibattito sull’etica nella filiera si intensifica con l’Unione Europea impegnata nella discussione di nuove regole di certificazione. Il contesto attuale evidenzia il costante interesse verso il gold investment, sostenuto dalla crescita degli ETF e da una domanda più attenta alla sostenibilità.

Notizia principale

L’oro ha superato la soglia dei 103 euro al grammo, segnando un nuovo record sul mercato italiano. Il metallo prezioso conferma la sua funzione di bene rifugio, sostenuto dalla domanda degli investitori istituzionali e dall’incertezza geopolitica persistente.

I volumi di scambio sono aumentati del 35% rispetto alla media mensile, con particolare interesse da parte dei fondi pensione europei. La Banca d’Italia ha dichiarato che le riserve auree nazionali mantengono il quarto posto a livello mondiale, rappresentando un asset strategico per il Paese.

Le certificazioni di provenienza etica e la tracciabilità digitale hanno rafforzato la fiducia nel mercato. Il presidente dell’Associazione Orafa Italiana ha affermato che l’innovazione tecnologica nella filiera dell’oro ha migliorato in modo rilevante la trasparenza delle transazioni.

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In breve oggi

Domanda istituzionale in crescita

Gli investitori istituzionali hanno aumentato del 28% le allocazioni in oro fisico nel terzo trimestre del 2025. Le banche centrali, in particolare quelle asiatiche, hanno acquistato 285 tonnellate nei primi nove mesi dell’anno.

Nuove normative europee

La Commissione Europea ha approvato il regolamento sulla certificazione dell’oro responsabile, con entrata in vigore prevista per il 1 gennaio 2026. Il provvedimento stabilisce standard uniformi per la tracciabilità e la sostenibilità della filiera aurifera nell’Unione.

Mercati in sintesi

L’indice del settore minerario europeo ha chiuso in crescita del 2,3%, trainato dalle società di estrazione aurifera. Gli ETF sull’oro hanno registrato afflussi netti per 4,2 miliardi di euro nell’ultimo mese.

I futures sull’oro con scadenza dicembre hanno raggiunto i 2.180 dollari l’oncia sul mercato di New York. Il sentiment positivo si riflette anche nei certificati di investimento, che mostrano un aumento dei volumi del 45% da inizio anno.

Cosa tenere d’occhio

  • Riunione del World Gold Council prevista per il 15 ottobre 2025
  • Pubblicazione del report trimestrale sulla domanda globale di oro il 20 ottobre 2025
  • Conferenza annuale delle banche centrali sull’oro programmata per il 25 ottobre 2025
  • Scadenza dei futures principali sull’oro fissata per il 28 ottobre 2025

Conclusione

Il nuovo massimo storico dell’oro oltre 103 euro al grammo rafforza il ruolo del gold investment come riferimento nei portafogli, sostenuto dalla domanda istituzionale e dall’avanzamento degli standard etici europei. Il settore mostra vitalità, trainato dall’innovazione nella tracciabilità e dalla fiducia degli investitori. Cosa tenere d’occhio: riunione del World Gold Council e pubblicazione del report trimestrale sulla domanda globale di oro a ottobre 2025.

piani di investimento mensile aumentano l’accessibilità per privati e nuovi investitori.

Il contesto attuale evidenzia il costante interesse verso il gold investment, sostenuto dalla crescita degli ETF e da una domanda più attenta alla sostenibilità.

Il metallo prezioso conferma la sua funzione di bene rifugio, sostenuto dalla domanda degli investitori istituzionali e dall’incertezza geopolitica persistente.

Le certificazioni di provenienza etica e la tracciabilità digitale hanno rafforzato la fiducia nel mercato.

Gli investitori istituzionali hanno aumentato del 28% le allocazioni in oro fisico nel terzo trimestre del 2025. Le banche centrali, in particolare quelle asiatiche, hanno acquistato 285 tonnellate nei primi nove mesi dell’anno.

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